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Sant'Antioco. Intervista al Comandante del Porto, il tenente di vascello pilota Diego Leone

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Il Tenente di Vascello Diego Leone 31 anni, sposato e un figlio, che proviene dal 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania è dal 11 settembre scorso il nuovo comandante dell'ufficio circondariale Marittimo e guardia costiera di Sant'Antioco. E' composto dalla Capitaneria di porto di Ponti e dalla delegazione di spiaggia a Calasetta. A Sant'Antioco operano in media 35 uomini tra marinai, sotto ufficiali e un ufficiale che è attualmente è il tenente di vascello Diego Leone. Quello di Calasetta è invece composto da tre uomini compreso un sotto ufficiale

Il Tenente di Vascello Diego Leone 31 anni, sposato e un figlio, che proviene dal 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania è dal 11 settembre scorso il nuovo comandante dell'ufficio circondariale Marittimo e guardia costiera di Sant'Antioco. E' composto dalla Capitaneria di porto di Ponti e dalla delegazione di spiaggia a Calasetta. A Sant'Antioco operano in media 35 uomini tra marinai, sotto ufficiali e un ufficiale che è attualmente è il tenente di vascello Diego Leone. Quello di Calasetta è invece composto da tre uomini compreso un sotto ufficiale. La guardia costiera può contare su due imbarcazioni: la motovedetta di altura cp 812 e una più piccola la cp ca 93 per le operazioni in mare e di tre auto per i controlli a terra. A due mesi dal suo insediamento al comando del porto di Sant'Antioco abbiamo intervistato il comandante Diego Leone.

Come ha trovato Sant'Antioco e la zona di competenza
Non credevo fosse una realtà territoriale così vasta anche come area marittima. Nonostante la sua vastità è facilmente controllabile sia per l'attività di istituto ma anche per le attività portuale, la filiera della pesca, diporto e migranti che, specialmente in questi ultimi tempi, è in aumento. E' un territorio stupendo per l'aspetto ambientale che si nota subito quando si arriva e dove penso possa lavorare con tranquillità e con grandi soddisfazioni.
Come giudica i primi impatti con le realtà amministrative
Ho partecipato a riunioni con i Comuni, Regione e comando generale delle capitanerie di Cagliari. In quelle occasioni sono stato messo al corrente del piano Sulcis e dei lavori che interesseranno il Sulcis Iglesiente. Tanti gli interventi che interessano il porto di Sant'Antioco e questo fatto non può non farmi un enorme piacere.

Ha preso atto delle difficoltà dello scalo marittimo
Il porto soffre del problema dei bassi fondali. Il dragaggio comporterebbe un grande passo avanti per un rilancio del porto che premetterebbe la possibilità di un maggiore traffico commerciale, peschereccio e da diporto consentendo poi anche l'accesso alle navi da crociera per il rilancio economico della zona. Altro problema è quello del canale navigabile che da tempo aspetta un intervento di Comune e Regione e su cui stiamo cercando di velocizzare le operazioni per renderlo definitivamente navigabile.

Pensa che la criticità tra i pescatori esistenti e il porticciolo turistico possa essere superata.
L'attività della pesca per Sant'Antioco è la realtà più importante. Sono circa 300 unità iscritte tra pescherecci grandi, medi e piccoli per le attività in laguna che comporta una grande realtà. Sono stato accolto bene. Ho convocato i pescatori in capitaneria e li ho incontrati nelle loro sedi dove abbiamo parlato del porticciolo di Sant'Antioco, di Calasetta e del porto canale di Portopino. Quando la nostra competenza si è intersecata con la loro abbiamo sempre cooperato in modo efficiente. I problemi di occupazione di ormeggi penso che ci siano in tutti i porti. Molte concessioni sono in scadenza e insieme al comando generale di Cagliari si sta pensando di riordinare, all'interno della legalità tutte le esigenze e garantire tutti.

quanto tempo rimarrà a Sant'Antioco
Essendo un pilota di elicotteri è previsto un anno di comando e poi il rientro nei reparti di volo. Negli ultimi tempi sono state però adottate delle varianti. Giuridicamente è obbligo un anno, ma la prassi che si sta adottando adesso al comando generale è quella di far gestire il comando per tre anni, decisione che potrebbe essere adottata anche per me. Se c'è una cosa che mi fa comunque pensare che la mia permanenza a Sant'Antioco sarà positiva e serena è per il modo con cui sono stato accolto con la mia famiglia dagli amministratori dei due Comuni isolani e dalle varie associazioni. (red- © Riproduzione riservata)

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