Dalle onde gravitazionali alla chirurgia avanzata, passando per le foreste della Sardegna, le onde gravitazionali fino alle macchine di Tesla. Tanti gli appuntamenti a Nuoro. Einstein Telescope, AI e sviluppo sostenibile: sono questi gli ingredienti principali della Notte dei ricercatori di Nuoro – Sharper, European researchers’ night che si sono svolti giovedì e venerdì scorsi. Decine gli eventi, organizzati da Sardegna Ricerche in collaborazione con Europe Direct del Comune di Nuoro, pensati per coinvolgere scuole e famiglie oltre ad avvicinare la scienza al grande pubblico, e con la partecipazione straordinaria di Stefano Oppo, Argento a Parigi e ospite d’eccezione per incontrare i giovani sul benessere e la prevenzione nello sport. La Notte dei Ricercatori di Nuoro ha rappresentato un’opportunità unica per avvicinare i giovani e le famiglie alla scienza e all'innovazione. <Siamo entusiasti di vedere il nostro territorio impegnato in iniziative che uniscono la ricerca scientifica con il concetto di sviluppo sostenibile - ha affermato il Vicepresidente Giuseppe Meloni, Assessore della Programmazione e bilancio, credito e assetto del territorio della Regione autonoma della Sardegna- hanno affermato gli organizzatori- atività delle nuove generazioni, preparandole ad affrontare le sfide del futuro con competenza e responsabilità», «La Notte dei Ricercatori di Nuoro è un’iniziativa che riflette pienamente la missione di Sardegna Ricerche: promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico del nostro territorio, avvicinando sempre più persone a partire dai più giovani – ha sostenuto Carmen Atzorila Direttrice Generale di Sardegna Ricerche - ad un sapere scientifico che non solo fa parte del nostro presente, ma apre importanti prospettive per il futuro. Crediamo che innovazione, ricerca e conoscenza siano le fondamenta di una Sardegna dinamica e pronta a cogliere le sfide del mondo contemporaneo». La notte dei ricercatori di Nuoro è stata ricalendarizzata a novembre dopo i tragici fatti dello scorso 25 settembre.
Sharper Night coinvolge le città di Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Il progetto è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio che comprende in primo luogo l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN e cinque Università. L’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Cagliari, l’Università di Catania, l’Università di Palermo e l’Università di Perugia.