"Leggo in questi giorni dichiarazioni di Cappellacci e di atri esponenti del centrodestra che dispensano giudizi sulla questione del bando per la continuità territoriale aerea. Chi non conoscesse i fatti, e soprattutto le disfatte, in tema di trasporti degli anni in cui il centrodestra ha governato in Sardegna potrebbe quasi dare un significato alle tante inutili parole spese nei giorni scorsi

Le banche, si sa, sono ghiotte di soldi e profitti. Quel che ora sappiamo con maggiore certezza è che uno dei piatti preferiti sono i fondi regionali serviti su un piatto d’argento dalla Regione. Che se da una parte minaccia di togliere i viveri, dall’altra non fa nulla per essere conseguente e credibile.
La Sardegna ha sicuramente bisogno di un nuovo piano per l'accoglienza dei profughi, ma Governo e Regione sono sulla strada sbagliata. Quanto deliberato ieri a Roma nell'incontro istituzionale dedicato al tema, creerà ulteriori problemi, alimentando il business che si cela dietro l’“accoglienza”, senza garantire adeguate misure per l’inserimento dei profughi nella comunità.
<<Non basta il fatto che il sistema sanitario isolano stia cadendo a pezzi, ora si tenta di assestare l’ultimo colpo all’assistenza con la soppressione delle guardie mediche. La Sardegna, che sta procedendo ad una riforma del settore, non può certo permettere quest’ultima beffa>>.
Il rischio è di demolire i piccoli ospedali, senza il consenso dei territori isolani. E disegnare così un’assistenza sanitaria per pochi. Un pericolo che hanno evidenziato anche ieri i sindaci di Mandrolisai, Barbagia e Barigadu, con l’ospedale San Camillo di Sorgono