Sempre più viva a Sant'Antioco la gara sul bisso. Genti Noa interviene sulla plemica intitolazione dello slargo davanti al Comune al maestro di bisso Italo Diana Con riferimento alle recenti scelte che hanno portato l’attuale maggioranza all’intitolazione di una piazza a nome di Italo Diana, esprimiamo il nostro assenso con alcune precisazioni.
Dedicare le nostre strade e le nostre piazze a personaggi locali che, grazie al loro lavoro o anche semplicemente al loro esempio di vita, hanno dato lustro alla comunità, è per noi un’azione meritoria sempre troppo poco praticata. Purtroppo però, in questo caso, ci pare che la scelta di cui sopra sia stata condizionata anche da motivazioni di discutibile valore.
Da tempo il dibattito cittadino che trova asilo su facebook, si è arricchito (?) di continui commenti ad opera di un gruppo chiamato “la vera storia del bisso” che, a nostro avviso, ha come collante fondamentale il suo contenuto oppositivo nei confronti di “un’altra storia” rappresentata dalla concittadina Chiara Vigo.
Senza voler entrare nel merito delle posizioni ampiamente esposte nel famoso social network, rileviamo con rammarico che la comunità antiochense, ancora una volta, si divide in raggruppamenti “l’uno contro l’altro armati”.
Ebbene, di fronte a questo stato di cose, riteniamo che il ruolo dell’amministrazione comunale debba essere altro, non già incentivare l’adorazione di altri feticci e la creazione di nuove squadre ma, al contrario, limare gli spigoli caratteriali dei nostri concittadini portandoli al dialogo e all’incontro. E invece si continua a tenere il profilo basso, dando benemerenze a truffatori dello stato e patroni romani, e intitolando piazze a persone certamente elogiabili (questo sia chiaro non lo mettiamo in dubbio), ma che oggi sono utilizzate da alcuni come strumento di scontro.
Per questi motivi la proposta di Genti NOA non è tesa certo a distruggere ma al contrario vuole ricostruire, tessere il filo della memoria completando il quadro del nostro ricordare collettivo. Ben venga quindi la piazza intitolata a Italo Diana, ma altrettanto benvenuto sia un riconoscimento alla Maestra di bisso Leonilde Mereu, nonna di Chiara Vigo, donna di Sant’Antioco che, con competenza e professionalità, tanto si è prodigata per la sua Isola e i suoi concittadini.
Ci auguriamo che l’attuale maggioranza voglia assolvere ai compiti del buon padre di famiglia che, imparziale di fronte alle beghe dei parenti iracondi, decide di riconoscere le qualità e i meriti di tutti, senza preferenza alcuna.