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Cagliari. Protesta operai Ex Alcoa ed Euralllumina. Cronaca di una giornata di guerra (foto e testi Ansa)

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(ANSA)-CAGLIARI, 1 SET

Doppia manifestazione di protesta questa mattina a Cagliari per gli operai di Eurallumina e dell'Alcoa. I primi hanno effettuato un presidio davanti all'assessorato regionale dell'Ambiente per chiedere un'accelerazione dei tempi per le autorizzazioni che diano la possibilità di far ripartire l'attività nello stabilimento di Portovesme. I lavoratori dell'Alcoa, invece, a Cagliari per sollecitare risposte concrete sulla loro vertenza ferma da tempo.
(ANSA)-CAGLIARI, 1 SET

EURALLUMINA: SETTEMBRE DI MOBILITAZIONE - Oggi un primo sit in in per ribadire la "forte preoccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici per i ritardi accumulati nel percorso autorizzativo" propedeutico per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina di Portovesme, poi ulteriori iniziative analoghe, nei prossimi giorni, nel Sulcis ed a Cagliari, per tenere alta l'attenzione sul lavoro dell'assessorato regionale dell'Ambiente sulla vertenza. L'8 settembre gli operai saranno nuovamente nel capoluogo per attendere l'esito di un incontro tecnico fra Regione, Provincia Carbonia-Iglesias e Azienda. Gli operai ricordano che "il piano industriale e gli accordi istituzionali sottoscritti prevedono, per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell'alluminio, investimenti per 185 milioni di euro, l'impiego di oltre 200 addetti degli appalti per la realizzazione degli impianti e 357 lavoratori diretti". (ANSA).

EURALLUMINA: SPANO, NOSTRA PARTE IN TEMPI RAPIDI - "L'Assessorato farà la propria parte e garantiamo una tempistica certa e rapida delle procedure di Valutazione ambientale", lo dichiara l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Donatella Spano, in merito al presidio dei lavoratori dell'Eurallumina, questa mattina a Cagliari. L'esponente dell'esecutivo, ribadendo gli impegni presi lo scorso 28 luglio, sottolinea "la massima attenzione per le richieste degli operai dell'Eurallumina di Portovesme". Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta in assessorato dal capo di Gabinetto Franco Corosu, il quale ha ricordato che i tempi decorreranno dal momento in cui agli uffici arriverà un'istanza corredata con tutti gli elementi necessari per procedere a una valutazione accurata del progetto complessivo. (ANSA).

ALCOA: OPERAI DAVANTI ALLA PREFETTURA - Dopo essere transitati davanti ai palazzi della Regione i lavoratori ex Alcoa hanno raggiunto piazza Palazzo per un presidio davanti alla prefettura. Chiedono un incontro con il prefetto, Giuliana Perrotta, per affrontare i temi della vertenza dell'azienda. In particolare il minor costo dell'energia è, infatti, propedeutico alla ripresa delle produzioni nell'impianto di Portovesme, chiuso definitivamente dall'estate scorsa. Anche i possibili nuovi investitori, che potrebbero rilevare lo stabilimento, attendono lo sblocco di questa partita ora al vaglio dell'Ue. A fine luglio, però, è slittata due mesi la decisione della Commissione europea sull'abbattimento del costo dell'energia. (ANSA).

OPERAI ALCOA A PREFETTURA, TENGA ALTA ATTENZIONE - Si è conclusa la manifestazione di protesta dei circa 150 operai Alcoa che questa mattina hanno voluto nuovamente accendere i riflettori sulla vertenza. Una delegazione ha incontrato nella tarda mattinata il viceprefetto Carolina Bellantoni, per chiedere di tenere alta l'attenzione sulla situazione del passaggio fra Alcoa e Glencore. "Abbiamo voluto manifestare la nostra preoccupazione - ha evidenziato Daniela Piras della Uilm - vogliamo sinceraci che la politica stia facendo tutto il possibile affinché si concretizzi la riapertura dello stabilimento. Ormai è chiaro che la cessione avverrà, adesso ci vuole un impegno politico forte affinché tutti i tasselli vadano al loro posto. Proprio a settembre sono previsti incontri importati per la cessione ed in questo momento nulla deve essere lasciato al caso". Gli operai hanno anche affrontato la questione relativa agli 11 indagati per gli incidenti a Roma durante la manifestazione del 2012. "Siamo consapevoli che non si può intervenire sulla magistratura - ha sottolineato Daniela Piras - intendiamo però fare fronte comune. Vogliamo sottolineare come le cose non sono andate come descritte, gli operai stavano difendendo solo il loro posto di lavoro". Nei prossimi giorni potrebbero essere organizzate altre manifestazioni. (ANSA).

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