“Dal 31 di dicembre l’area dell’aeroporto militare adiacente lo scalo civile di Elmas a Cagliari è passata sotto il controllo dell’Enac, che però ha già dato ampia prova nel passato remoto e recente di non avere in grande considerazione la Sardegna”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Roberto Capelli, deputato del Centro Democratico e Luciano Uras, senatore di Sel. “Ora quell’area, 50 ettari, 55 mila metri quadrati di superficie coperta, con hangar tra i più grandi d’Europa a campata unica, può diventare l’ennesima cattedrale abbandonata nel deserto, immagine dell’Italia “sprecona”, o un eccezionale trampolino di lancio per l’economia sarda e italiana, un vero e proprio hub di relazione e collegamento economico commerciale tra le diverse sponde del Mediterraneo. Si tratta di decidere dunque – continuano i due parlamentari - e questa decisione spetta in primis al Governo con il ministero dei Trasporti di concerto con la Regione, il Comune di Elmas e gli enti locali dell’area metropolitana di Cagliari. Per questo riteniamo urgente che il ministro Graziano Delrio si pronunci e dia un segno tangibile dell’attenzione del Governo per l’Isola”, concludono Capelli e Uras.