Nel corso dell'assemblea Regionale di Sinistra Futura Sardegna, tenutasi recentemente ad Oristano, il partito esamina la situazione che si profila a Portovesme. Nel documento emesso al termine dei lavori Sinistra Futura Sardegna stigmatizza la scelta unilaterale della multinazionale GLENCORE. <Fermare il cuore produttivo dello zinco, si legge, è una decisione inaccettabile perché porterebbe alla chiusura dell' intera filiera". Sinistra Futura condivide la necessità di una mobilitazione di lavoratrici e lavoratori, con l'insieme delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni territoriali e regionali, con capofila la Presidente della Regione nel confronto con l'azienda in un tavolo ministeriale. La salvaguardia occupazionale, la prospettiva industriale, la prospettiva di sviluppo, sono capisaldi dell'azione politica di Sinistra Futura. L'auspicio è che la gestione della vertenza sia collocata nelle molteplici rivendicazioni che interessano il territorio del Sulcis e della Sardegna nel suo insieme. La tenuta del tessuto occupazionale, per Sinistra Futura, è funzionale e prioritaria ad una prospettiva di sviluppo dell'intero tessuto economico e sociale a cui, tutti insieme, siamo chiamati ad agire con responsabilità: politica, istituzioni, Confindustria e imprese.
Portovesme. Sinistra Futura: " Inacettabile la scelta unilaterale della multinazionale GLENCORE che porterebbe alla chiusura dell' intera filiera"
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