Quarantaquattro giorni dopo le elezioni regionali dello scorso 25 febbraio, ha preso ufficialmente il via la XVII legislatura del consiglio regionale della Sardegna. Dopo il giuramento dei 60 consiglieri (di cui però solo 10 donne, a dispetto del primato di avere il primo governatore di genere femminile) la nuova presidente della Regione Alessandra Todde ha comunicato ufficialmente la sua giunta, dodici incarichi, di cui la metà attribuiti a donne, significativamente presentati come “signore” o “signora”. Le origini pentastellate della prima carica del governo regionale non si tradiscono, a partire dal lessico. Nel dettaglio, la squadra al lavoro in viale Trento è così composta. Sanità: Arnaldo Bartolazzi (M5s), oncologo romano, 63 anni, già sottosegretario del ministero della Salute nel Conte I; Lavoro: Desirè Manca (M5s), sassarese, 51 anni, già consigliera regionale, la più votata lo scorso 25 febbraio; Urbanistica Francesco Spanedda (scelto dalla Todde senza indicazione di bandiera), sassarese, 56 anni, architetto e docente alla facoltà di Architettura Design e Urbanistica ad Alghero; ai Trasporti: Barbara Manca (altra scelta in quota alla presidente), Cagliaritana, 46 anni, ingegnera, dal 2020 assessora della Mobilità e Trasporti nel Comune di Quartu Sant'Elena; Programmazione e Bilancio e vice presidente: Giuseppe Meloni (Pd), presidente regionale del Pd, già sindaco di Loiri Porto San Paolo, al terzo mandato in consiglio; Agricoltura: Gianfranco Satta (Progressisti), di Nulvi, 51 anni, già consigliere regionale; Lavori Pubblici: Antonio Piu (Avs), sassarese, 43 anni, laureato in Scienze Politiche, in passato amministratore comunale a Sassari; Turismo: Franco Cuccureddu (Orizzonte comune), di Castelsardo, 58 anni, laureato in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, già sindaco di Castelsardo e consigliere regionale; Ambiente: Rosanna Laconi (Pd), medico al Policlinico di Monserrato, 67 anni, già sindaca di Dolianova. Affari generali: Maria Elena Motzo (Lista Todde), nuorese, 46 anni, laureata in Economia e commercio, attualmente assessora nel Comune di Bolotana. Due gli assessori provenienti dal Sulcis Iglesiente: Emanuele Cani (Pd) all’Industria, di Carbonia, 56 anni, geometra, in passato deputato e segretario regionale del Pd; Ilaria Portas (Sinistra Futura) alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, nata a Carbonia, 48 anni, laureata in Economia e Commercio, funzionaria della Regione e già capo di gabinetto dell’assessorato che ora guiderà, ex vice sindaca di Masainas.
L’assemblea è stata inizialmente presieduta dal consigliere più anziano, il socialista Lorenzo Cozzolino, che dopo aver introdotto i lavori ha chiamato i quattro segretari più giovani – tra cui l’iglesiente Alessandro Pilurzu - per procedere all'appello per il giuramento dei nuovi consiglieri regionali e degli assessori non eletti come consiglieri. Piero Comandini, attuale segretario del Pd, è stato poi eletto nuovo presidente del Consiglio regionale con 42 preferenze, ben di più della maggioranza politica, avendo raccolto il voto di sardisti e Sardegna al centro che in lui hanno riconosciuto una figura di garanzia per i prossimi cinque anni.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, la presidente Todde ha annunciato di volere accorpare il voto per europee e amministrative “non solo per far risparmiare le casse dello Stato, ma perché la finestra temporale non avrebbe giustificato una scelta diversa, saranno accorpate in una giornata unica”. Altro tema spinoso quello degli impianti eolici: “Ho incontrato i responsabili degli uffici degli assessorati di Ambiente e Industria che stanno portando avanti la mappa delle aree idonee per l'installazione di impianti da energia rinnovabile - ha sottolineato la presidente - stiamo portando avanti il tema in questi giorni e ora bisogna accelerare e serve dare un segnale. Abbiamo già pronta una bozza di moratoria da presentare, in attesa del completamento della mappa delle aree idonee e vorrei che si affronti immediatamente”.
Fonte Sulcis Iglesiente Oggi