Il consigliere di opposione nel Consiglio Comunale di San Giovanni Suergiu Mario Cocco ha recentemente presentato due intetrogazioni con richiesta di risposta scrittain merito alla situazione dell'ex impianto Calcidrata e su una presunta occupazione abusiva su un terreno comunale.
Estratto delle Interrogazioni:
Impianto Calcidrata
"In loc. Is Matteus di San Giovanni Suergiu è ancora presente un impianto di produzione di calce, ormai dismesso da qualche decennio
CONSIDERATO
- che tale impianto, ormai fuori dal ciclo produttivo da decenni, si presenta in evidente stato di abbandono, in preda a fenomeni corrosivi evidenziati dalla ruggine, visibile da notevole distanza, che determina un impatto visivo fortemente negativo, sicuramente non apprezzato dai cittadini, residenti e non residenti in transito nella zona, con particolare riferimento ai turisti;
- che l'impianto dista 90 metri dall'abitazione più vicina;
- che un vascone circolare di contenimento dista soli 20 metri dalla casa abitata più vicina;
- che tale impianto dista appena 56 metri dalla strada statale 126;
- che potrebbero essere presenti residui di lavorazione
Io sottoscritto Dott. Mario Cocco, in qualità di Consigliere Comunale, chiedo alla S.V. Ill.ma, se nel corso dei suoi mandati sindacali abbia mai comunicato alla ditta Calcidrata, titolare dell'impianto in oggetto, la necessità di provvedere allo smantellamento dello stesso e alla bonifica della zona in cui insiste l'impianto.Con richiesta di risposta scritta alla presente interrogazione, comprensiva di copia di eventuali istanze da Lei rivolte alla Cancidrata, ringrazio e porgo cordiali saluti. Dott. Mario Cocco. Consigliere Comunale"
Uso terreno ex Centrale ENEL loc. "Santa Caterina di proprietà del Comune
Risulta allo scrivente che da anni il terreno dell'ex centrale Enel in loc. Santa Caterina, di proprietà dell'Ente, ospiti un gregge di pecore con il suo proprietario. Risulta altresì che il terreno in oggetto sia accessibile attraverso due cancelli chiusi con i rispettivi luchetti muniti di chiave e che il proprietario del gregge possa entrare e uscire attraverso i due cancelli, esattamente come l'Ente proprietario. Lo scrivente chiede alla S.V. di specificare se tale situazione sia sancita da un contratto stipulato tra l'Ente e il proprietario del gregge, o da una determina di qualche responsabile di Settore, o da qualche delibera di Giunta.
Ciò per chiarire a tutta la comunità di San Giovanni Suergiu se ci si trovi dinanzi ad un caso di gestione di un bene pubblico come se fosse un bene privato o dinanzi a un caso di abusivismo. In attesa di Sua sollecita risposta scritta alla presente,
Distinti saluti Dott. Mario Cocco. Consigliere Comunale"