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Gonnesa. Sequestrate opere abusive in corso di realizzazione

Cronaca Locale
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Sequestro di opere abusive L'intervento del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, come sempre presente sul territorio Sardo nella prevenzione e repressione di reati edilizi/paesaggistici, ha impedito che delle opere edili di una certa rilevanza, iniziate in mancanza di permesso di costruire e autorizzazione paesaggistica, venissero portate a termine abusivamente. Nelle scorse settimane, il Nucleo Investigativo dell'Ispettorato ripartimentale di Iglesias ha sottoposto a sequestro penale preventivo, poi convalidato dall'Autorità Giudiziaria, una serie di manufatti edili, tra i quali un capannone destinato ad uso commerciale di 600 mq, alcune tettoie, una piscina ed altri locali pertinenziali, in fase di avanzata costruzione o di recente ultimazione. L'area sulla quale è avvenuto l'accertamento, utilizzata come deposito di materiali edili, situata in territorio di Gonnesa a ridosso della SS 126, risulta gravata da una serie di vincoli imposti dal Piano Paesaggistico Regionale (fascia costiera, fascia dei 150 m da corso d'acqua) e naturalistici poiché inclusa all'interno del Sito di Importanza Comunitaria "Costa di Nebida" e del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna. A carico dei proprietari del terreno sono state contestate violazioni alla normativa in materia edilizia (DPR n. 380/2001 – art. 44) e paesaggistica (D.Lgs. n. 42/2004 – art. 181) con obbligo, in caso di condanna, del ripristino dello stato dei luoghi.

 foto forestali

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