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Sant'Antioco. L’Istituto Globale Sant’Antioco-Calasetta non si tocca. Il sindaco: la sua Autonomia “deve esistere ” anche con le nuove norme

Politica Locale
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Sulla ventilata ipotersi  della soppressione dell'«L’Istituto Globale di Sant’Antioco-Calasetta il sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci prende carta e penna ed esprime con una lettera il suo disapputo e netto diniego. "Un’autonomia scolastica che resta saldamente in piedi in ragione delle norme e dei requisiti attuali e non può essere messa in discussione: l'abbiamo ottenuta anni fa portando le nostre ragioni in tutti i tavoli istituzionali e non intendiamo certo sacrificarla sull’altare delle aspirazioni di chissà chi». Il Sindaco Ignazio Locci, nell’ambito della discussione sul nuovo Piano di dimensionamento scolastico, interviene per liberare il campo da “fraintendimenti” che vorrebbero la soppressione dell’Istituto Globale e della sua autonomia grazie allo scorporo del liceo Emilio Lussu ai fini del suo inserimento nell’Autonomia scolastica del Gramsci-Amaldi di Carbonia. «L’ipotesi è stata divulgata dalla CGIL Scuola territoriale che, tramite i propri canali comunicativi, ha diffuso questo prospetto di dimensionamento del Sulcis-Iglesiente che non solo non è plausibile in base alle nuove regole, ma è inaccettabile sotto tutti i punti di vista – prosegue il Sindaco Ignazio Locci – va bene che annualmente in questa fase siamo abituati a vedere circolare  ipotesi di soppressione di autonomie e/o di accorpamenti di istituti tra diversi Comuni in alcuni casi inverosimili, ma provare a cancellare ‘un’Autonomia importante come la nostra, che rappresenta un’isola e due Comuni, ci pare un azzardo, una proposta scomposta e immotivata». In questa fase sono in corso le varie conferenze territoriali che hanno l’obiettivo di redigere il Piano di dimensionamento e di riorganizzazione della rete scolastica del territorio sulla base delle nuove regole che in Sardegna metterebbero a rischio oltre 40 istituzioni scolastiche, ma non quella di Sant’Antioco «Nella conferenza della Provincia del Sud Sardegna alla quale appartiene il Comune di Sant’Antioco, infatti, è pacifico che l’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta resti in piedi perché abbondantemente all’interno dei requisiti richiesti dalla legge nazionale – conclude il Sindaco – dato che comprende oltre 1200 studenti di ogni ordine e grado a fronte dei 900 richiesti. Il documento di dimensionamento scolastico finale verrà portato all’attenzione dei Sindaci per poi essere votato, e non certo dei sindacati. Si mettano l’anima in pace».

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