La città di Sant’Antioco ha abbracciato "virtualmente” nei giorni scorsi la Municipalità di Tyro – Libano. l'evento si è tenuto per sugellare, grazie alla Brigata Sassari, i beni di prima necessità raccolti dal gran cuore degli anticohensi. Nei mesi scorsi il Comune di Sant’Antioco, in collaborazione con la Brigata Sassari, aveva promosso una raccolta di beni di prima necessità da recapitare alle popolazioni di Tyro. Una raccolta che, grazie all’impregno delle associazioni di volontariato antiochensi, si era rivelata un successo. Per l'occasione, in video collegamento, il Comune e la Municipalità libanese si sono idealmente riabbracciate e la Brigata ha provveduto a consegnare simbolicamente alcuni scatoloni di quanto raccolto nei mesi scorsi. All’incontro hanno partecipato, in aula consiliare a Sant'Antioco, il Sindaco Ignazio Locci, il Consigliere comunale Rosalba Cossu, il professor Piero Bartoloni e la dottoressa Sara Muscuso, in rappresentanza del Parco Storico Archeologico di Sant'Antioco, ossia la delegazione che nell’agosto del 2017 si recò in Libano per sottoscrivere il gemellaggio promosso dal Generale antiochense Francesco Olla, all’epoca a capo della missione umanitaria. Dall’altra parte dello scherno, in terra libanese, il sindaco di Tyro Hassan Dbouk e il Generale della Brigata Sassari, Stefano Messina.